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Come agenzia di somministrazione lavoro, una delle domande più frequenti che ci vengono poste dai lavoratori stessi è: “si possono avere due contratti di lavoro?

In questo articolo cercheremo di rispondere in modo dettagliato per chiarire tutti i dubbi riguardo al doppio contratto di lavoro.

Posso avere due contratti di lavoro?

Se ti stai chiedendo: “posso fare due lavori?” rispondiamo subito “sì, si possono avere due contratti di lavoro” seppur con il rispetto di determinate condizioni.

Non è possibile lavorare in due aziende che operano nello stesso settore o, in caso di lavoro autonomo, occorre rispettare il divieto di non concorrenza e non è possibile lavorare per più di un determinato numero di ore settimanali.

E’ molto importante essere a conoscenza di tutte le regole per evitare di incorrere in sanzioni che possono riguardare sia il datore di lavoro che il lavoratore.

Regole del doppio lavoro

Iniziamo con il dire che le regole riguardanti il doppio lavoro si applicano soltanto ai lavori dipendenti e non ai lavori autonomi. Infatti, quest’ultimi, che lavorano su mandati o incarichi, non hanno limiti e possono accettare tutte le opportunità lavorative che si presentano.

I lavoratori dipendenti sia a tempo determinato che indeterminato, invece, possono avere due contratti soltanto se viene rispettato:

  • Il divieto di concorrenza sleale: il lavoratore può svolgere attività lavorativa presso un’altra azienda, per conto proprio o per conto terzi, differente dal settore in cui opera l’azienda. Non è possibile recare danno ad una o all’altra azienda. Molte aziende, come politica aziendale, in accordo con il lavoratore, inseriscono all’interno del contratto una clausola detta patto di non concorrenza, per la quale il lavoratore viene remunerato. In questo caso, il divieto di non concorrenza può essere valido anche oltre la fine del rapporto di lavoro.
  • l’obbligo di riservatezza: non si possono divulgare informazioni che riguardano l’organizzazione e i metodi di lavoro o sfruttare conoscenze e know how apprese nell’altra azienda.

Ma non solo, un secondo limite che dovrà essere rispettato dai lavoratori che hanno due contratti è quello dell’orario lavorativo e del riposo settimanale. Infatti, la legge prevede che:

  • non è possibile lavorare per più di 48 ore settimanali;
  • bisogna rispettare il riposo di 11 ore consecutive tra un turno di lavoro e l’altro: per ogni giorno lavorativo occorre stare a riposo per 11 ore;
  • ogni lavoratore ha diritto ad un giorno di riposo a settimana.

Da quanto appena esposto, possiamo dedurre che non è possibile avere due contratti di lavoro subordinato a tempo pieno (full time) in quanto il lavoratore non rispetterebbe il limite delle 48 ore ma è possibile ad esempio avere due contratti di lavoro part time a tempo indeterminato.

Eccezioni ai limiti di orario sul doppio lavoro

Tuttavia, esistono delle combinazioni lavorative che sono esenti dal rispetto del limite di orario:

  • Contratto di lavoro subordinato e contratto di collaborazione: nel contratto co.co.co. non è previsto nessun vincolo di orario, proprio per questo infatti, è detto parasubordinato. Dunque un lavoratore potrà avere un contratto full time o part time ed un contratto di collaborazione contemporaneamente.
  • Contatto di lavoro subordinato e lavoro autonomo: è possibile svolgere contemporaneamente un lavoro dipendente e un lavoro autonomo sia professionale che occasionale, in quanto, anche in questo caso, non è previsto vincolo di orario.
  • Contratto di lavoro dipendente e prestazioni occasionali:  è possibile svolgere lavoro dipendente e contemporaneamente prestazioni occasionali. E’ bene specificare che non è possibile svolgere le due diverse tipologie di lavoro presso la stessa azienda.

Per quanto riguarda il telelavoro, essendo soltanto una diversa organizzazione del lavoro, può essere svolto con contratto subordinato, parasubordinato o autonomo. Dunque, in base al contratto di telelavoro si applicano le condizioni da rispettare.

Come Hunity può aiutare il lavoratore ad avere due contratti di lavoro

In un mercato instabile come quello del lavoro, le aziende hanno bisogno di personale sempre più propenso al lavoro flessibile, che si adatti alle loro esigenze sia organizzative che economiche.

Oggi sono sempre più richieste le figure lavorative da inserire occasionalmente o con contratti flessibili che meglio si adattano all’andamento aziendale.

Hunity, che da sempre è accanto alle aziende e ai lavoratori, fornisce le soluzioni più efficaci per far incontrare le necessità di entrambe le parti.

In particolare, nella fase di recruiting, il candidato che ha già un contratto subordinato, può far presente la sua disponibilità lavorativa per essere inserito in aziende che hanno bisogno di flessibilità o di personale soltanto in determinati periodi con un contratto che non risulti incompatibile con quello già in essere presso un’altra azienda.

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