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In questo articolo tratteremo le caratteristiche principali del contratto part time e, nello specifico, le variabili part time verticale part time orizzontale.

Il contratto: part time verticale part time orizzontale part time misto

Il contratto part time è uno strumento di flessibilità molto utile ad andare incontro alle esigenze dell’azienda in determinati momenti e alle necessità del dipendente. Il contratto part time ha diverse forme che analizziamo di seguito. Prima di entrare nel dettaglio, ricordiamo cosa è il contratto part time e cosa prevede.

Il contratto part time è un contratto di lavoro subordinato che può essere a tempo determinato o indeterminato.

La differenza principale con il contratto full time risiede nelle ore di lavoro che, nel part time sono ridotte. Infatti le ore di lavoro minime sono di 16 ore la settimana e può essere anche stipulato a 20 o 30 ore settimanali (i più diffusi).

Come ogni contratto, anche quello part time deve essere scritto e contenere le ore di lavoro che dovrà svolgere il dipendente. Il personale assunto part time gode degli stessi diritti dei colleghi assunti a tempo full time, la retribuzione ovviamente sarà proporzionata in base alle ore lavorate.

Esistono diverse tipologie di contratti part time con diversa e particolare quantificazione e distribuzione dell’orario lavorativo: part time verticale orizzontale e misto.

Contratto part time verticale

Il lavoro part time verticale si ha quando il dipendente svolge l’attività lavorativa soltanto in determinati giorni della settimana, nel mese o nell’anno svolgendo un orario lavorativo full time. Il contratto verticale prevede a titolo esemplificativo, dunque, che il dipende si reca a lavoro soltanto nei giorni pari, 1 settimana al mese o in specifici mesi dell’anno in cui, si verificano picchi di attività.

Durante il rapporto di lavoro part time le parti possono comunque accordarsi per la modifica dell’orario lavorativo, dei giorni lavorativi o eventualmente per aumentare il numero di ore previste per il lavoratore (clausole di elasticità e flessibilità). Le modifiche devono risultare da un atto scritto in cui sarà indicato la nuova distribuzione dell’orario lavorativo e devono essere accettate dal lavoratore, che in caso di rifiuto, non potrà essere licenziato.

Contratto part time orizzontale

Il tempo parziale orizzontale, il più diffuso, si riferisce allo svolgimento dell’attività lavorativa nel normale orario giornaliero. Il dipendente, quindi, lavorerà per l’intera settimana con orario di ridotto. Nel part time orizzontale di solito le ore lavorate sono 4 o 5 giornaliere.

Contratto part time misto

Il tempo parziale misto è il meno diffuso tra i contratti part time ma è il più flessibile in quanto è una combinazione di part time orizzontale verticale. Infatti con questa tipologia, al lavoratore può essere richiesto di svolgere l’attività lavorativa combinando le regole del part time orizzontale e verticale: potrebbe lavorare alcuni giorni con orario full time e altri giorni con orario ridotto.

Il contratto part time, orizzontale, verticale o misto, dovrà essere stipulato, in forma scritta, dall’inizio o può essere deciso in seguito durante il rapporto, l’importante è che venga indicata la durata della prestazione lavorativa e la collocazione temporale dell’orario lavorativo.

Trasformazione da full time a part time verticale e orizzontale

Durante il rapporto lavorativo, il contratto full time può essere trasformato in un contratto a tempo part time (o viceversa) su accordo di entrambi le parti. Il rifiuto del dipendente alla proposta da parte del datore di lavoro della trasformazione non costituisce motivo di licenziamento così come pretese unilaterali di trasformare il rapporto sono contrarie alla legge. Anche in questo caso, occorre formalizzare l’accordo con un atto scritto. è possibile, inoltre, trasformare il contratto orizzontale in verticale o misto e viceversa.

Differenze e regole tra contratti full time e part time

Il dipendente part time ha gli stessi diritti dei colleghi assunti a tempo pieno per quanto riguarda lo stipendio che, ovviamente, sarà in relazione alle ore di lavoro svolte sia per quanto riguarda i congedi, i permessi e le ferie ma soltanto se il dipendente è assunto con contratto part time orizzontale. Infatti, nel tempo parziale orizzontale, il dipendente matura gli stessi giorni di ferie dei colleghi assunti con contratto full time mentre nel contratto part time verticale o misto invece, le ferie vengono calcolate in base ai giorni lavorati: soltanto se il dipendente lavora per almeno 15 giorni matura un rateo di ferie.

Specifichiamo inoltre, che un lavoratore può avere due contratti part time senza avere impedimenti da un datore di lavoro, l’importante è che la seconda attività lavorativa non venga svolta presso un’azienda concorrente della prima. Il dipendente deve osservare alcune regole: infatti non può superare le 40 ore settimanali tra i due contratti e tenere conto del riposo settimanale e giornaliero.

Per approfondire

Cerchi maggiori informazioni su contratto part time verticale tempo indeterminato? Leggi l’articolo dedicato al contratto part time a tempo indeterminato.

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