Per completezza di informazione riguardo il contratto a chiamata è necessario dedicare un articolo di approfondimento alla comunicazione obbligatoria intermittenti. Questa attività è un tratto distintivo e caratteristico dei cosiddetti contratti di lavoro intermittente.
La comunicazione obbligatoria intermittenti nei contratti a chiamata
Per far fronte all’instabilità del mercato e della produzione, molte aziende hanno bisogno di uno strumento flessibile che si adatti all’andamento dell’attività aziendale e di conseguenza, del fatturato.
Come abbiamo già visto, tra i contratti flessibili, c’è sicuramente il contratto di lavoro intermittente in cui il datore di lavoro è tenuto alla comunicazione obbligatoria intermittenti.
Prima di approfondire come funziona la comunicazione lavoro intermittente, spieghiamo cos’è il contratto a chiamata o contratto intermittente.
Cos’è il contratto di lavoro intermittente
Quello di lavoro intermittente è un tipo di contratto che viene stipulato da aziende che hanno bisogno di personale in momenti particolari e prestabiliti dell’attività lavorativa.
Molte aziende nel settore del turismo, dello spettacolo e della ristorazione registrano picchi di produzione e di attività in momenti precisi come i week end, vacanze natalizie, vacanze pasquali, vacanze invernali ed estive e necessitano di personale in modo discontinuo e quindi intermittente.
Caratteristiche del contratto intermittente
In questo tipo di contratto subordinato, il datore di lavoro può contattare il dipendente nel momento in cui ne ha più bisogno, con almeno 1 giorno di preavviso. L’obbligo di risposta e di accettazione della prestazione da parte del lavoratore dipende dalle modalità in cui il contratto è stato stipulato che può essere:
- Con garanzia di disponibilità: in cui il lavoratore garantisce, appunto, al datore di lavoro la risposta e l’accettazione della prestazione. Il lavoratore con questa modalità percepisce un’indennità di disponibilità che viene retribuita mensilmente nei periodi in cui è in attesa di ricevere la chiamata. In caso di malattia è tenuto a comunicare al datore di lavoro tempestivamente la sua assenza. In caso di rifiuto ingiustificato da parte del lavoratore il datore di lavoro può procedere alla risoluzione del contratto.
- Senza garanzia di disponibilità: in questo caso il lavoratore è libero di valutare se accettare o meno la prestazione. Non ha nessun vincolo di risposta.
Comunicazione lavoro intermittente
Nel momento in cui il lavoratore accetta la chiamata, il datore di lavoro dovrà obbligatoriamente procedere alla comunicazione intermittenti.
Tutte le comunicazioni lavoro intermittente possono essere effettuate direttamente dal datore di lavoro o tramite il proprio consulente del lavoro, almeno un giorno prima dell’inizio della prestazione lavorativa o di più prestazioni lavorative della durata massima di 30 giorni, scaricando l’apposito modulo chiamato uni intermittente.
Lavoro intermittente comunicazione tramite modulo uni intermittenti
Il modulo si compone di 2 parti: una dedicata al datore di lavoro e l’altra ai lavoratori intermittenti. Dovrà essere compilato in tutte le sue parti ed inviato tramite email all’indirizzo PEC apposito.
Ogni comunicazione chiamata lavoro intermittente deve essere inviata in via telematica. Abbiamo a disposizione varie modalità di invio:
- Attraverso il servizio informatico con la compilazione dell’apposito form che permette la comunicazione di più lavoratori e per periodi diversi riferiti alla stessa azienda. Per farlo è necessario che le aziende e/o i consulenti del lavoro si registrino come aziende su Cliclavoro. Per accedere alle comunicazioni intermittenti bisogna poi inviare la richiesta di accreditamento e di abilitazione all’utilizzo del lavoro intermittente allegando i documenti richiesti.
- Attraverso l’invio tramite email ad un apposito indirizzo PEC in cui allegare il modulo intermittenti. Non è necessario che il mittente abbia un indirizzo di posta elettronica certificata.
- Attraverso l’app “lavoro intermittente” scaricabile sia per IOS che per Android.
- Attraverso la modalità SMS resa disponibile soltanto per le comunicazioni urgenti da inviare non oltre le 12 ore prima della prestazione. L’invio di SMS è consentito soltanto alle aziende registrate su Cliclavoro e abilitate all’utilizzo del lavoro intermittente e dovrà indicare il nome, cognome e codice fiscale del lavoratore, oltre all’inizio e durata della prestazione. In caso il sistema abbia problemi di malfunzionamento è possibile inviare la comunicazione tramite il numero di fax.
Precisiamo che, in caso di imprevisti, il datore di lavoro ha la possibilità di annullare la comunicazione di intermittenza o il ciclo di comunicazioni in qualsiasi momento ma comunque prima dell’inizio della prestazione.