La figura professionale autotrasportatore si occupa di condurre veicoli destinati al trasporto di merci ed è responsabile della loro consegna ai clienti. I mezzi prevalentemente utilizzati sono gli autocarri, autoarticolati e autotreni.
Autotrasportatore: mansioni
Principalmente un autotrasportatore durante il proprio lavoro si occupa di:
- acquisire l’ordine di trasporto;
- controllare il veicolo prima di ogni viaggio;
- svolgere la manutenzione ordinaria del veicolo (controllo olio, acqua ecc.) ed effettua interventi quando è necessario;
- provvedere alla pulizia interna ed esterna del mezzo;
- effettuare il rifornimento del carburante del proprio mezzo;
- gestire le attività di carico, scarico e consegna delle merci trasportate con la relativa documentazione di accompagnamento;
- verificare lo stato del carico e della relativa sicurezza;
- trasportare le merci dal luogo di carico al luogo di scarico;
- regolarizzare la documentazione di accompagnamento del carico;
- pianificare gli itinerari di viaggio.
L’autotrasportatore che sia di autocarri, autoarticolati o autotreni, svolge la sua attività lavorativa prevalentemente su strada e percorrendo tantissimi chilometri. Basti pensare, per esempio, agli autotrasportatori di automobili, che caricano in Italia e scaricano all’estero e viceversa. Per questo è molto importante che la persona addetta a questo profilo professionale sia responsabile del veicolo che conduce, sappia programmare itinerari di viaggio adatti al veicolo e al carico che trasporta, conosca e rispetti tutte le regole del codice stradale per viaggiare in sicurezza. Inoltre, è necessaria una resistenza allo stress, alta soglia di attenzione e la capacità di far fronte in modo tempestivo agli imprevisti ed intervenire laddove è possibile.
A seconda del veicolo e della merce trasportata sono richiesti all’autotrasportatore diversi livelli di conoscenze. Infatti, le competenze richieste per la figura che conduce veicoli con carico inferiore ai 35 quintali sono diverse dai requisiti richiesti per l’autotrasportatore alla guida di mezzi con carico superiore ai 35 quintali o ancora da chi trasporta merci, cosiddette, speciali come per esempio materiale incendiabile o esplosivo.
Requisiti, competenze e conoscenze necessarie agli autotrasportatori
Vediamo nel dettaglio, quali sono le competenze, le conoscenze e i requisiti richiesti per la figura dell’autotrasportatore. Come abbiamo già detto, a seconda del mezzo e della merce trasportata le competenze e le abilità richieste possono essere diverse.
In linea generale, i requisiti richiesti sono: essere in grado di effettuare la manutenzione ordinaria del veicolo ossia procedere alla pulizia interna ed esterna dell’automezzo, fare rifornimento di carburante, effettuare le revisioni periodiche per legge e le riparazioni necessarie al buon funzionamento del veicolo (controllo dell’olio, dell’acqua, pneumatici ecc.).
Non occorre avere un titolo di studio professionale ma per determinati automezzi è richiesta una patente specifica. Infatti, per l’autotrasportatore che conduce veicoli inferiori alle 3,5 tonnellate è richiesta la patente di guida B. Per chi conduce, invece, automezzi superiori alle 3,5 tonnellate è necessaria la patente di guida delle categorie C, C+E. In caso di trasporto di merci speciali o pericolose è necessarie un’apposita licenza.
Per quanto riguarda le abilità specifiche, la figura dovrà conoscere: le caratteristiche tecniche del mezzo assegnato, le componenti elettroniche del veicolo, gli elementi di meccanica, le procedure e gli strumenti per la rilevazione di anomalie del mezzo, il codice della strada, le procedure di sicurezza sul lavoro, le procedure per la richiesta di collaudi e delle revisioni e la normativa in vigore riguardante le dimensioni e il peso degli automezzi che si conducono e delle merci.
Essendo responsabile del veicolo e della merce che trasporta, l’autotrasportatore deve essere in grado di definire le modalità e i tempi di consegna, programmare, selezionare e se è necessario cambiare prontamente gli itinerari, compilare tutti i documenti di viaggio e controllare le bolle di accompagnamento delle merci, applicare le procedure in caso di incidente, guidare in modo sicuro e applicando il codice della strada.
Le soft skills di un autotrasportatore
Il lavoro dell’autotrasportatore, si svolge prevalentemente su strada e molto spesso per lunghe tratte, dunque, è molto impegnativo e richiede dedizione, sacrificio e spirito di adattamento.
Molte aziende di logistica e trasporti necessitano di autotrasportatori che effettuino carico e scarico all’estero e questo presuppone tanti chilometri da fare, tante ore in autostrada, molto spesso dormire nel camion e stare lontani da casa e dagli affetti per molti giorni, il camion diventa una seconda casa! Per questo motivo, è necessario possedere determinate soft skills oltre alla passione per gli automezzi e i viaggi. In particolare: alti livelli di attenzione, spiccate doti di problem solving e abilità nel far fronte agli imprevisti, adattabilità, pazienza, forte resistenza allo stress, stile di guida sicuro e attento.
Contrattualistica
Per quanto riguarda la contrattualistica del settore si può fare riferimento al CCNL trasporti e logistica.